Come cambiare hosting web

Guida al cambio di hosting e spostamento di WordPress

In un mondo ideale, non dovremmo mai preoccuparci di cambiare hosting – il nostro sito resterebbe felicemente ospitato dal servizio che abbiamo scelto, con ottimi tempi di caricamento, bassi costi, e un uptime del 100%.

Purtroppo, il mondo non è ideale e questo scenario perfetto raramente – se non mai – esiste. Vediamo insieme quindi:

Come si fa a cambiare Hosting web?

Passare il tuo sito web a nuovo Hosting è un po’ come trasferirsi in una nuova casa nel mondo reale.

Cambiare Web Host versus Trasferirsi in una nuova casa

Pensaci – quando ci si trasferisce, prima di tutto si trova una nuova location, poi si firma la documentazione, si impacchettano le proprie cose, e si spostano fisicamente nella nuova location.

Se si sposta un business, dopo aver fatto tutto questo, finisci lo spostamento appendendo una nuova targa sulla porta per promuovere i tuoi nuovi spazi.

Spostare un sito è qualcosa di simile – ma nella versione virtuale.

Compri un nuovo spazio di hosting, scegli la tipologia di piano che preferisci e che più ti si adatta (secondo il tipo di account di tua scelta – server condiviso, server dedicati, VPS, ecc), impacchetti il tuo sito per assicurarti che tutti i tuoi file vengano con te, trasferisci il tutto al nuovo provider, e poi punti il tuo dominio al tuo nuovo host modificando il record DNS; questo passaggio finale è in sostanza come appendere il cartello sopra la nuova porta del negozio.

Cambiare il tuo hosting richiede il completamento di una serie di azioni in un ordine specifico per garantire che tutto venga trasferito correttamente. Per spostare il sito ad un nuovo host, si effettuano le seguenti operazioni:

  1. Acquistare un nuovo hosting web

Ci sono una varietà di fornitori di hosting là fuori, ognuno con la propria offerta e configurazione. Sarà necessario valutare quale è giusto per te sulla base di una serie di fattori, quali il costo, lo spazio richiesto e la configurazione del server, solo per citarne alcuni ( leggi l’articolo di approfondimento sui migliori hosting wordpress).

Al momento dell’acquisto, è da considerare la registrazione del dominio a un provider di terze parti in modo che nel caso in cui non fosse necessario cambiare gli host nuovamente, il dominio può essere puntato ad un nuovo IP  facilmente e senza complicazioni sempre possibili.

  1. Eseguire il backup dei siti per il nuovo hosting web

I file statici comprendono qualsiasi tipo di file che non cambia frequentemente, automaticamente o attraverso un editor di contenuti – come ad esempio la grafica del sito o i backup. Per eseguire il backup di un sito web statico, è sufficiente copiare le vecchie strutture dei file sul nuovo spazio web.

Per un sito dinamico tipo worpdress che gira su database (. Es MySQL), installa le applicazioni web sul nuovo host web così come sono attualmente detenute nel sito esistente; poi sposta il file di database al nuovo host web.

Nel caso in cui l’applicazione web fornisca funzionalità di trasferimento facile (come ad esempio la funzione di importazione / esportazione di WordPress), trasferisci tutti i file di dati direttamente al nuovo host web. Se l’applicazione non offre tale funzionalità, è necessario modificare i file di configurazione MySQL e di conseguenza il PHP.

Un altro modo semplice per spostare i siti CMS (WordPress, per esempio) è quello di comprimere e spostare tutto nella tua “public_html” o la cartella “www” per il nuovo host web e aggiungere le seguenti due righe nella tua WP-config:

define ( ‘WP_SITEURL’, ‘http: //’. $ _SERVER [ ‘HTTP_HOST’]); define ( ‘WP_HOME’, WP_SITEURL);

  1. Controllo finale prima di effettuare il passaggio

Controlla bene che tutto funzioni correttamente sul tuo sito web dopo aver caricato i file sulla nuova configurazione di hosting.

È importante ricordare che è possibile visualizzare in anteprima il sito web del tuo nuovo spazio web utilizzando un URL temporaneo rappresentato dia un numero IP (tipo http://12.14.32.12).

Alcune società di hosting forniscono addirittura una piattaforma di sviluppo visibile, in modo che si possa facilmente e fluidamente vedere l’anteprima del sito prima di metterlo “live” sul nuovo ambiente, cosa che consente di porre rimedio a eventuali problemi prima di pubblicare il sito e renderlo visibile a tutti.

  1. Cambiare record DNS

Cambiare i record DNS del tuo sito web puntandoli al server del nuovo hosting web

Il tuo record DNS è più o meno una lista di istruzioni che specifica dove inviare l’utente; spostare il record DNS sui nuovi server garantisce che i visitatori trovino il tuo sito come previsto, invece di ricevere un errore non riuscendo a caricare il sito.

Questo è un passo fondamentale – sii sicuro di ottenere le giuste informazioni sul DNS dal tuo nuovo provider web (se no te li fornisce automaticamente cosa che avviene quasi sempre nell’email di attivazione del servizio allora dovrai chiederglielo.)

  1. Attendere la propagazione del cambiamento di DNS

Una volta che hai richiesto di spostare il record DNS, la procedura può durare da un paio d’ore a un giorno intero prima divenire effettiva dovrai pazientare da qualche ora al massimo a 24 ore per la totale propagazione in rete quindi non allarmarti!

Cose importanti da tenere d’occhio

Purtroppo, ogni volta che si modifica una configurazione che interessa il tuo sito web, ci sono una serie di problemi che possono verificarsi. Tieni gli occhi aperti su come prepararsi per effettuare  lo spostamento vediamo quali sono questi problemi che possono capitare e come porvi rimedio:

  1. I tempi di inattività

Nel WWW, ogni volta che il tuo sito non è raggiungibile si perdono potenziali lettori e potenzialità di business – dopo tutto, il tempo è denaro. L’obiettivo in generale è quello di avere zero tempi di irraggiungibilità del sito.

Per assicurarsi che non si verifichino tempi di inattività durante il passaggio, bisogna giocare di anticipo per assicurarsi che tutto sia a posto e funzioni correttamente con il tuo nuovo hosting prima di trasferire completamente i file che compongono lo stesso sito e renderlo attivo e visibile a tutti.

In secondo luogo, dovrai informare i visitatori e / o clienti che si sta cambiando host in anticipo, insieme alle informazioni circa le ore che ci metterai ad effettuare il cambio di hosting. Se tutto va bene, questo ridurrà il numero di visitatori che perderai durante il periodo di passaggio.

Infine ti consigliamo di lavorare a stretto contatto con il tuo nuovo provider di spazio web durante tutto il processo di trasferimento. Se hai dubbi o domande, non esitare a chiedere assistenza a loro.

Una volta che il passaggio è andato a buon fine, si consiglia di monitorare i tempi di operatività del sito con attenzione per un periodo di tempo, per assicurarsi che tutto stia funzionando bene.

  1. Modifica delle strutture del sito e collegamenti mancanti

Appena trasferisci i file del tuo sito dallo spazio web precedente, è possibile che alcuni file, come ad esempio quelli che riguardano la grafica, siano non visibili in quanto sono cambiati i collegamenti interni o che alcuni file possano andare persi (Questo ovviamente non deve mai accadere ma può’ succedere).

Se questo accade, i visitatori possono andare incontro a errori 404 (Cioè di pagina non trovata o file non trovato). Tieni d’occhio il registro 404 durante e dopo lo switch – questo registro ti avviserà di eventuali problematiche del genere cosi da porvi rimedio velocemente.

Suggerimento per risolvere il problema del 404 not found: uso del file .htaccess

Si può fare uso di Redirect tramite il file .htaccess e reindirizzare le vecchie posizioni dei file a quelle nuove. I seguenti codici sono alcuni esempii di cui si può fare uso.

Definire la pagina 404

Per ridurre al minimo i danni causati da collegamenti interrotti – creare una pagina apposita (moved.html)per l’errore 404 cosi ceh venga mostrata agli utenti (WordPress per esempio lo fa automaticamente).

ErrorDocument 404 /moved.html

Trasferimento di una pagina in una nuova posizione

Redirect 301 /pagina-predcedente.html http://www.esempio.com/nuova-pagina.html

Trasferire tutta la cartella in una nuova posizione

RedirectMatch 301 ^ / categoria /? $ http://www.esempio.net/nuova -categoria/

Il reindirizzamento di pagine dinamiche in una nuova posizione

Nel caso in cui si cambia la struttura di un sito web dinamico (tipo joomla wordpress prestashop etc)

RewriteEngine on

% RewriteCond {} ^ QUERY_STRING id = 13 $

RewriteRule ^ / page.php $ http://www.ilmiosito.com/nuovonome.htm? [L, R = 301]

  1. Messaggi di posta elettronica

Forse una delle parti più difficili del passaggio al tuo nuovo hosting web è il trasferimento degli account  email. Ci sono tre scenari comuni che si applicano al settore email:

  • Scenario # 1: L’email è attualmente ospitata su un registrar di domini (come GoDaddy)

Questo è lo scenario più semplice da cui muoversi; tutto quello che devi fare è passare il record A (o @) e puntarlo all’indirizzo IP del nuovo ospite.

  • Scenario # 2: Gli account email sono ospitati da un terzo (ad esempio Microsoft 365)

Assicurarsi che i record MX, insieme a tutti gli altri record che il fornitore del servizio di posta elettronica ha bisogno, vengano aggiornati nel DNS.

  • Scenario # 3: Gli account email sono ospitati sullo stesso hosting web che si sta cambiando

Quando si effettua il passaggio al nuovo host, bisogna semplicemente ricreare l’account di posta elettronica esistente sul nuovo host web e configurare il nuovo agente di posta elettronica.

  1. Database

C’è il rischio che il database si possa essere danneggiato durante il passaggio. Per la facilità di discussione, ci concentreremo solo su WordPress in questo articolo mentre tratteremo degli altri csm in un altro.

Cosa fare quando il database Worpdress è danneggiato?

Nel caso in cui si può ancora accedere alla tua bacheca WP, provare a disattivare prima tutti i plugin e vedere se il database funziona correttamente. Quindi, riattivare uno alla volta, controllando la home page ogni volta per assicurarsi che si stia visualizzando in modo corretto.

Le cose potrebbero diventare più difficili, se non è possibile accedere alla dashboard. Prova questi semplici passi diversi per vedere se si lavora:

  • Caricare di nuovo il database, sovrascrivendolo all’attuale non funzionante.
  • Controllare da dove proviene l’errore e cercare di caricare nuovamente il file dal vecchio sito a quello nuovo.
  • Aprire il file e controllare per assicurarsi che stia puntando al nuovo server.

WordPress auto-riparazione del database

Se questi passaggi non funzionano, potrebbe essere necessario fare un po’ di coding, te ne parlerò in seguito. In primo luogo, aprire il nuovo sito FTP e andare al file wp-config.php. Il file dovrebbe essere nella cartella principale dove risiede il blog.

La prima cosa che si dovrebbe sempre fare ogni volta che si modificano dei file PHP, è quella di fare una copia di quello che c’è. È possibile copiare e incollare nel blocco note e salvare sul desktop. Questo potrebbe far risparmiare tempo, quando i file vengono realmente danneggiati.

Cercare questa formulazione:

/ ** Percorso assoluto della directory di WordPress. * /

Appena sopra quella linea, aggiungi questa riga:

define ( ‘WP_ALLOW_REPAIR’, true);

Salvare le modifiche e lasciare il tuo programma FTP aperto per ora. Apri il tuo browser preferito. Vai al seguente indirizzo per la riparazione:

http://iltuositoweb.com/wp-admin/maint/repair.php

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