I provider VPS più noti del mercato italiano puntano sempre più su trasparenza dei prezzi, modularità delle risorse e strumenti di automazione.
Ma come orientarsi tra offerte solo apparentemente simili, costi nascosti e diversi livelli di assistenza? Questa guida compara direttamente VHosting, SiteGround, Serverplan, Keliweb, Hostinger e IONOS su piano economico, risorse hardware, pannelli di controllo, backup, sicurezza, location dei datacenter e upgrade futuri. Il risultato è una fotografia pratica di vantaggi, vincoli e best buy per siti web, e-commerce o app in partenza o in crescita.
Troverai tabelle prezzi, schede tecniche e una selezione su casi d’uso reali. Per ogni provider: prezzo effettivo, cosa è incluso, dove si trova il data center, quando conviene preferire un piano over l’altro. Utile sia se stai scegliendo la tua prima VPS, sia se programmi migrazioni modulari senza sorprese di costo.
Confronto prezzi piani VPS
Prezzo piano base vs prezzo piano consigliato
Entrare nel mondo delle VPS richiede spesso una valutazione dettagliata tra prezzo d’ingresso e costo su piani con risorse più adeguate. L’offerta di VHosting parte da 30 €/mese (Basic: 2 core, 4GB RAM, 50GB SSD), perfetta per chi cerca una soluzione unmanaged con controllo completo sin dal primo step. Chi prevede crescita immediata valuta i 50 €/mese del piano Standard (4 core, 8GB RAM, 100GB SSD) senza vincoli di migrazione.
SiteGround propone un pricing aggressivo da 2,99 €/mese+IVA per la configurazione entry, con 40 GB spazio, backup giornalieri e soglia visite fino a 400.000/mese. Si rivolge soprattutto a chi ha bisogno di backup incluso e stima già limiti di traffico medi.
Guardando a Serverplan, il piano Basic parte da 16 €/mese (1 core, 1GB RAM, 30GB NVMe) restando comunque su storage NVMe e 1 Gbit/s. Le opzioni Standard (25 €/mese) e Advanced (45 €/mese) bilanciano core/RAM per piccoli siti e crescita, mentre il Professional (80 €/mese) copre anche servizi business.
L’offerta Keliweb (qui il link diretto alla pagina con i prezzi VPS)colpisce per l’entry level: VPS Starter è fissata a 4,99 €/mese per 1 vCPU, 2GB RAM e 20GB SSD. Salendo a 9,99 €/mese (Business: 2 vCPU, 4GB RAM, 40GB SSD) o 19,99 € (Professional: 4 vCPU, 8GB RAM, 80GB SSD), si trova un range ideale per PMI e-commerce leggeri. Il piano Enterprise (39,99 €/mese) serve app intensive con 8 vCPU e 32GB RAM.
Hostinger si distingue con prezzi promozionali VPS1: 1GB RAM, 20GB NVMe a 3,95 €/mese. VPS2 (2GB/40GB NVMe) a 8,95 € e VPS4 (4GB/80GB NVMe) a 15,95 €/mese sono tra i best seller, ideali per chi cerca bilanciamento prezzo/prestazioni e storage NVMe.
Infine, IONOS mantiene la sua politica trasparente con VPS economiche e garanzia di disponibilità 99,99%, protezione DDoS e soluzioni antimalware. Le cifre restano competitive specie su medio periodo.
| Provider | Piano base | Prezzo | Piano consigliato | Prezzo |
|---|---|---|---|---|
| VHosting | 2c/4GB/50GB SSD | 30€/mese | 4c/8GB/100GB SSD | 50€/mese |
| SiteGround | 40GB/400k visite | 2,99€+IVA | — | — |
| Serverplan | 1c/1GB/30GB NVMe | 16€/mese | 4c/4GB/100GB NVMe | 45€/mese |
| Keliweb | 1c/2GB/20GB SSD | 4,99€/mese | 4c/8GB/80GB SSD | 19,99€/mese |
| Hostinger | 1GB/20GB NVMe | 3,95€/mese | 4GB/80GB NVMe | 15,95€/mese |
| IONOS | Dettagli su sito | — | Parametri su richiesta | — |
Cosa include il prezzo (IVA, IP dedicato, backup, supporto)
Importante guardare oltre la semplice etichetta economica. La maggior parte degli operatori distingue prezzi tassati (SiteGround aggiunge IVA), altri invece la includono come Keliweb. Hostinger e Netsons includono l’IP dedicato già nel prezzo, dettaglio prezioso per ambienti mail e SEO.
Backup giornalieri inclusi solo in SiteGround, mentre Serverplan chiede 8 €/mese extra per questo servizio. L’assistenza 24/7 è prassi su Hostinger, IONOS e Keliweb; mentre la garanzia rimborso di 30 giorni si trova (previa verifica) sui siti Hostinger e IONOS.
- VHosting: unmanaged, massima autonomia (verifica IVA e extra)
- Serverplan: backup opzionali (+8€), IP extra (+5€), upgrade RAM/SSD modulari
- Keliweb: datacenter italiano incluso
- Hostinger: IP dedicato e SSL inclusi
- IONOS: SSL, DDoS, supporto e uptime garantiti
Risorse hardware e rete: CPU, RAM, storage (SSD/NVMe) e banda per ciascun provider
Soglie minime per uso ‘economico’ (1–4 GB RAM, 20–100 GB SSD)
I pacchetti VPS entry level ormai puntano a 1 o 2 core CPU e almeno 1–4 GB RAM, con storage spesso tra 20 e 100 GB. VHosting assicura già con il piano Basic 4GB RAM, fondamentale per siti CMS o microservizi. Serverplan e Hostinger offrono 1 GB RAM per i microprogetti, ma chi prevede crescita trova in piani 4GB/50GB la giusta dimensione per WordPress, e-commerce, applicazioni web non troppo complesse.
Keliweb sale a 2GB RAM anche con lo Starter, mentre la soglia professionale (e-commerce o SaaS leggero) scatta su 4 o 8GB RAM e almeno 80GB SSD/NVMe, come con le configurazioni Professional di Serverplan o Keliweb.
| Provider | CPU min-max | RAM min-max | Storage | Banda |
|---|---|---|---|---|
| VHosting | 2-8 core | 4-32 GB | 50-500 GB SSD | Traffico illimitato |
| Serverplan | 1-6 core | 1-8 GB | 30-200 GB NVMe | 1 Gbit/s |
| Keliweb | 1-8 vCPU | 2-32 GB | 20-160 GB SSD | — |
| Hostinger | — | 1-8 GB | 20-160 GB NVMe | — |
Differenze NVMe vs SSD e impatto prestazioni
Per chi cerca prestazioni di punta, la differenza non è solo nei numeri. Serverplan e Hostinger puntano su dischi NVMe, capaci di accelerare I/O e tempi di risposta delle app: particolare decisivo per database, CMS o servizi web a elevate richieste di scrittura/lettura.
I provider che restano su SSD tradizionali, come VHosting (piani standard), risultano comunque solidi su carichi web normali, garantendo compatibilità allargata. Se si progettano installazioni pesanti, database in tempo reale o uso multiutenza, l’upgrade su NVMe può impattare sensibilmente sulle performance, soprattutto in fase di scaling delle risorse.
Gestione, pannello e tipo di VPS: managed vs unmanaged, cPanel/hPanel, KVM
Impatto sul costo e requisiti tecnici dell’utente
Il tema della gestione divide in due mondi opposti. VHosting si distingue offrendo piani completamente unmanaged; il cliente controlla la VPS dalla shell, senza layer di supporto gestionale ma con massima autonomia e possibilità di personalizzazione.
Le VPS managed, come accade spesso su Hostinger (hPanel) o IONOS (pannelli custom), impattano invece su costi superiori ma liberano l’utente dalle grane di aggiornamenti, sicurezza e monitoring. Serverplan e Keliweb offrono soluzioni miste, con aggiunta di servizi come licenze cPanel o pannelli dedicati su richiesta, a costi variabili.
- Unmanaged (VHosting): nessuna restrizione, più economico, solo per utenti esperti
- Managed (Hostinger, IONOS): supporto attivo, costi inclusi/variabili, ideale per chi vuole assistenza
Quando preferire unmanaged (controllo) o managed (assistenza)
Il dilemma si scioglie conoscendo il proprio profilo tecnico. Un professionista IT, sviluppatore o CTO apprezzerà sicuramente la libertà di una VHosting unmanaged con accesso root completo e nessun vincolo sulle risorse.
Un utente senza staff tecnico o un’agenzia concentrata sullo sviluppo front-end trova invece nei piani managed (Hostinger con hPanel, IONOS o Serverplan gestiti) la soluzione per liberarsi da ticket sistemistici e bay passare fermi operativi. La scelta va cucita su misura, bilanciando budget e capacità tecnica interna.
Backup, sicurezza e location datacenter (SSL, DDoS, backup frequency, Italia/Europa)
Frequenza backup offerta dai provider (giornaliera/settimanale)
I backup restano spesso voce a parte nei listini VPS. SiteGround brilla per i suoi backup giornalieri inclusi, mentre su Serverplan il servizio si attiva con 8 €/mese extra. Hostinger offre backup automatici settimanali sulle VPS, aspetto da verificare rispetto alle esigenze di ripristino veloce.
Chi lavora su dati iterativi o siti ad alta frequenza di aggiornamento dovrebbe cercare soluzioni con backup almeno giornaliero o, quando non incluso, mettersi subito al riparo con addon a pagamento.
Presenza di datacenter italiani e protezioni DDoS
La location del datacenter impatta sia su conformità normativa sia su performance di latenza. Keliweb sottolinea la presenza di un datacenter 100% in Italia, scelta ideale per compliance più stringenti (GDPR, richieste PA) o progetti con utenza nazionale.
IONOS arricchisce ogni offerta con protezione DDoS e antimalware di default, mentre la protezione SSL gratuita è ormai standard su Hostinger, Serverplan e gli stessi IONOS.
- Keliweb: dati fisicamente in Italia
- Hostinger/Serverplan/IONOS: SSL gratuito, DDoS (IONOS come plus)
Scalabilità e costi add-on: upgrade RAM/storage, IP, backup a pagamento
Prezzi tipici di upgrade (es. +1GB €10, +50GB €20)
Le migliori VPS economiche crescono con il progetto senza forzare migrazioni pesanti. Su Serverplan aggiungere 1GB RAM costa 10 €/mese, mentre 50GB extra di storage NVMe richiedono 20 €/mese. Il backup giornaliero si attiva al costo di 8 €/mese, e l’IP dedicato costa 5 €/mese.
Risulta pratico per chi prevede picchi occasionali o deve espandere la VPS senza traslochi infrastrutturali. Verify sempre nella dashboard i limiti di ciascun piano: non tutti permettono aggiunte modulari e, dove non previsti, occorrerà spesso ricorrere a piani superiori.
Opzioni per evitare migrazioni (aggiunte modulari)
La possibilità di espandere RAM, storage o IP senza cambiare macchina è un vero vantaggio sulle VPS moderne. Serverplan e altri provider ne fanno una bandiera, permettendo upgrade in tempo reale per RAM, storage o servizi di backup dal pannello cliente.
Modularità simile su Keliweb e Hostinger (specie in presenza di promo/coupon). La scelta di una VPS va quindi fatta anche sulla flessibilità che offre per la crescita organica: chi lavora su progetti destinati a salire di volume troverà più conveniente puntare su provider che non vincolano la scalabilità.
Raccomandazione rapida per casi d’uso economici e checklist di scelta
Caso 1: sito vetrina/low traffic
Un sito di presentazione aziendale, curriculum online o piccolo portale con traffico ridotto (meno di 20mila visite/mese) può tranquillamente affidarsi a soluzioni entry come Keliweb VPS Starter (4,99 €/mese), Hostinger VPS1 (3,95 €/mese) o Serverplan Basic (16 €/mese con NVMe e banda 1Gbit/s). Bastano 1–2 core, 2GB RAM e 20–30GB SSD/NVMe.
Prezzo basso, IP dedicato (se possibile), qualche attenzione in più a SSL e, se richiesto, backup settimanali. Evita extra costosi e scegli l’opzione che garantisce data center geograficamente vicini e assistenza rapida.
Caso 2: e-commerce leggero o app con traffico variabile
Quando si alza il tiro—gestione di ordini, pubblicità online, dati utenti costantemente aggiornati—serve uno scatto sulle risorse: su VHosting il piano Basic (30 €/mese) è un entry di sostanza per chi vuole autonomia sistemistica, e il piano Standard (50 €/mese) mette al sicuro dallo scaling eccessivo.
Su Keliweb (Professional, 19,99 €/mese) e Hostinger (VPS4, 15,95 €/mese), CPU/RAM/storage salgono di livello con prezzi tra i più aggressivi. Consiglio di puntare sulla presenza di backup giornaliero opzionale (Serverplan Advanced a 45 €/mese o propio SiteGround 2,99€+IVA con backup incluso) e, dove necessario, storage NVMe per app sensibili alla velocità.
- Preferisci IP dedicato se usi servizi email o SEO
- Attiva subito backup automatico, anche a pagamento
- Considera location del data center per compliance e latency
- Acquista solo le risorse che servono, scalando con modularità
In sintesi
La classifica delle VPS economiche secondo rapporto qualità-prezzo, modularità e sicurezza vede ai vertici Keliweb e Hostinger per siti vetrina o app leggere, Serverplan per servizi che puntano tutto su NVMe, VHosting per chi desidera unmanaged puro. SiteGround convince per i backup inclusi, mentre IONOS merita attenzioni per uptime garantito e sicurezza. La scelta resta personale: verificare sempre l’ultima offerta e le condizioni aggiornate su ogni portale per evitare sorprese e massimizzare il valore dell’investimento.

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